L’Università a San Giovanni Valdarno

Inizierà venerdì 31 marzo alle 17,30 a Palomar il primo ciclo di incontri su lingue, culture e letterature promosso dal corso di laurea in lingue per la comunicazione interculturale e di impresa dell’Università di Siena con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Centro di GeoTecnologie.

Un ciclo di incontri divulgativi su lingue, culture e letterature si svolgerà dal 31 marzo al 27 maggio a San Giovanni Valdarno nella sala grande di Palomar, la Casa della cultura in piazza della Libertà.

Le iniziative sono promosse dal Corso di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e di impresa dell’Università di Siena, che ha sede ad Arezzo, con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Centro di GeoTecnologie dell’Ateneo.

“Mi auguro – ha dichiarato Letizia Cirillo, presidente del corso di laurea in lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa – che questo sia solo il primo di una lunga serie di incontri organizzati dalle sedi di Arezzo e San Giovanni dell’Università di Siena insieme al Comune e pensati specificamente per la cittadinanza. L’Unisi ha un legame molto forte con la provincia di Arezzo e il Valdarno, non solo perché da qui vengono molte delle nostre studentesse e molti dei nostri studenti, ma anche perché negli anni si sono consolidati i rapporti tra l’ateneo e diversi soggetti che operano proprio in questo territorio: amministrazioni locali, scuole, imprese, fondazioni, enti di ricerca, Ong. L’obiettivo di questo tipo di iniziativa è proprio quello di render note le collaborazioni in essere, i progetti comuni e i risultati raggiunti insieme al territorio e per il territorio. In ultima analisi si tratta di avvicinare l’università alle persone, raccontando cosa facciamo e quali ricadute ha quello che facciamo per la vita di ciascuno”.

Si inizia venerdì 31 marzo alle 17,30 con l’evento “Tradurre lingue, mediare mondi”, a cura di Letizia Cirillo. Si prosegue poi venerdì 14 aprile alle 17,30 con “Viaggio nel folklore cinese tra musica e tradizioni”, tenuto da Bin Xuehua e Gianluigi Negro. Appuntamento successivo quello di venerdì 19 maggio, ore 17,30, con “Scoprire la cultura ucraina”, curato da Yuliia Chernyshova. Quarta e ultima iniziativa del ciclo in programma sabato 27 maggio, sempre alle 17,30, dal titolo “Fregati dall’accento: identità e discriminazione linguistica”, di Rosalba Nodari.

“La presenza da circa un ventennio dell’Università di Siena, tramite il suo Centro di GeoTecnologie, nel nostro Comune rappresenta un elemento qualificante e di indubbio prestigio per il nostro territorio”, hanno sottolineato l’assessore alla cultura Fabio Franchi e l’assessore all’istruzione Nadia Garuglieri. “Negli ultimi anni dopo anni incerti dovuti alle riforme nazionali che avevano penalizzato l’offerta didattica in sede, l’Università a San Giovanni è tornata ad ampliare la propria offerta formativa, non solo riattivando i corsi di laurea ad indirizzo geotecnologico, ma anche quale sede per seguire a distanza i corsi di area umanistica offerti nella sede del Campus del Pionta di Arezzo. A coronamento di questo percorso, siamo lieti di presentare questo ciclo di incontri, che, se da una parte rafforza la presenza universitaria nella nostra città, dall’altra parte consolida e implementa la collaborazione tra il nostro Comune e l’Università stessa. Quello che presentiamo questa mattina è un ciclo di incontri di ampio respiro, dalle solidissime basi scientifiche, ma anche di grande attualità, visti i temi trattati. Tra tutti, la cultura e il folklore cinese, comprendere i quali è sempre più importante in un mondo globalizzato, in cui la Cina è tra i principali colossi nello scacchiere geopolitico e sociale; la cultura di quell’Ucraina, di cui moltissimo – purtroppo – si parla, solo in quanto scenario della guerra in corso; le competenze di mediazione linguistica e culturale, quali requisito irrinunciabile per rapportarsi compiutamente e correttamente all’altro e alle altre culture, in un mondo in cui i confini nazionali sono sempre più labili e permeabili, rifuggendo – allo stesso tempo – da odiose e a volte impulsive forme di discriminazione. Con questo ciclo di incontri, grazie alla presenza dell’Università di Siena, la nostra città consolida e rafforza il proprio ruolo di polo dell’istruzione, della formazione e della cultura dell’intero Valdarno.”

Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti gli interessati.

 

Il programma

venerdì 31 marzo 2023 – ore 17.30 – Tradurre lingue, mediare mondi, a cura di Letizia Cirillo

venerdì 14 aprile 2023 – ore 17.30 – Viaggio nel folklore cinese tra musica e tradizioni, a cura di Bin Xuehua e Gianluigi Negro

venerdì 19 maggio 2023 – ore 17.30 – Scoprire la cultura ucraina, a cura di Yuliia Chernyshova

sabato 27 maggio 2023 – ore 17.30 – Fregati dall’accento: identità e discriminazione linguistica, a cura di Rosalba Nodari

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