Al via le visite guidate alla mostra Chantal Akerman “Stanze. Sul custodire e il perdere” a Casa Masaccio,  Centro per l’Arte Contemporanea

A Casa Masaccio, Centro per l’Arte Contemporanea è stata da poco inaugurata la mostra dedicata alla memoria di Chantal Akerman “Stanze. Sul custodire e il perdere”. L’esposizione fa parte di un ciclo di appuntamenti legati al premio Melani che, nel 2021, è stato consegnato alla memoria della regista, sceneggiatrice e artista belga.

E domenica 10 aprile alle 15,30 e alle 17 prenderanno il via le visite guidate a cura dell’associazione Mus.e grazie alle quali sarà possibile approfondire la vita dell’artista che con la sua personalità poliedrica ha dato un grande impulso all’arte contemporanea.

Chantal Akerman, una dei più importanti registi della sua generazione, è stata anche artista, attrice, scrittrice e sceneggiatrice. Figura di punta nel cinema europeo sperimentale, sin dai primi anni 70 ha avuto un ruolo cruciale nella graduale dissoluzione, così emblematica negli ultimi vent’anni, delle frontiere tra lo spazio del cinema e quello dell’arte.
La mostra “Stanze. Sul custodire e il perdere” trova il suo spazio naturale a Casa Masaccio, Centro per l’Arte Contemporanea.  Il luogo è infatti una delle poche case attribuite ad un grande artista (in questo caso, Tommaso Cassai, detto Masaccio) della pittura rinascimentale sufficientemente documentato per dichiararne con sicurezza l’autenticità. Assecondando la sua politica espositiva e culturale, anche in questa occasione Casa Masaccio insiste sull’idea di una contiguità semantica tra il percorso espositivo e il contesto architettonico con una mostra che asseconda le potenzialità del cinema come spazio tridimensionale e come esperienza spaziale oltre che temporale. Le stanze, luoghi fisici densi di significati metaforici, sono tanto tratti semantici dell’abitare quanto spazi interiori e unità metriche della poesia.
Le visite guidate, della durata di un’ora e destinate a giovani e adulti, permetteranno al visitatore di comprendere al meglio la dinamica del movimento delle immagini e i significati più profondi delle istallazioni esposte in mostra, indagando sempre il senso di appartenenza e il sentimento della perdita che è ben raccontato nel lavoro di Chantal Akerman.
Si svolgeranno domenica 10 aprile alle 15,30 e alle 17 e domenica 24 aprile alle 10 e alle 11,30; per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 055 2768224 o scrivere a info@musefirenze.it

Per chi: per giovani e adulti
Quando: 10 aprile h15:30 e h 17.00 |  24 aprile h 10:00 e 11.30
Dove: Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea, CORSO ITALIA, 83 / 52027 SAN GIOVANNI V.NO (AR)
Durata: 1h
Visite guidate a cura di Associazione MUS.E
Per informazioni e prenotazioni
: 055-2768224 info@musefirenze.it

Foto: Chantal Akerman, My mother laughs Prelude, Single projection video installation, 2012, Courtesy of Chantal Akerman Foundation and Marian Goodman Gallery, © photo Ela Bialkowska OKNO studio, Courtesy Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea

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