Ecco la comunità energetica rinnovabile tra San Giovanni Valdarno e Cavriglia

E’ stata presentato questo pomeriggio al circolo Arci Sauro Billi di Ponte alle Forche a San Giovanni Valdarno il progetto di sviluppo energetico predisposto dalle due amministrazioni comunali. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con Anci Toscana e Cet

Si è tenuto questo pomeriggio, al circolo Arci Sauro Billi di Ponte alle Forche l’incontro promosso dai comuni di San Giovanni Valdarno e Cavriglia in collaborazione con Anci Toscana e Cet per approfondire cos’è e come si costruisce una comunità energetica rinnovabile, illustrare opportunità e vantaggi. Una comunità energetica è un nuovo modo di produrre energia da fonti rinnovabili e condividerla sul territorio. Si tratta di un insieme di soggetti che si organizzano e collaborano per autoprodurre, gestire e consumare l’energia pulita con benefici per l’ambiente e per la collettività.

La presentazione pubblica è stata un’occasione importante di confronto e analisi alla quale hanno partecipato tantissimi cittadini.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali dei sindaci dei due territori, Valentina Vadi di San Giovanni Valdarno e Leonardo Degl’Innocenti o Sanni di Cavriglia. Dall’utilizzo di energia pulita, al risparmio e alla valorizzazione delle fonti presenti nel territorio, i primi cittadini hanno spiegato le ragioni che hanno spinto le due Amministrazioni a progettare impianti fotovoltaici a terra da mettere a disposizione, appunto, di una comunità energetica.
La Cer sarà costituita nella forma di società cooperativa, avrà sede legale nel Comune di Cavriglia con una sede operativa anche nel Comune di San Giovanni Valdarno.

Il percorso del Comune di San Giovanni Valdarno verso la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile è nato all’interno del consiglio comunale, dopo una lavoro attento e scrupoloso della commissione ambiente in cui hanno dato il proprio contributo tutte le forze politiche in maniera assolutamente trasversale”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Nelle nostre intenzioni, che hanno trovato terreno fecondo nella convenzione con il Comune di Cavriglia, la Cer deve avere lo scopo di ottenere benefici ambientali, economici e sociali per la cittadinanza e non deve avere come finalità il profitto finanziario di uno o più soggetti privati, con l’obiettivo primario di contrastare la povertà energetica e sostenere e supportare le fasce fragili della popolazione. In questa direzione, sono convinta che due Comuni che si uniscono per costituire il nucleo fondante di una Comunità energetica rappresentano una garanzia per il cittadino nel perseguimento dell’interesse collettivo e non del vantaggio di parte. La prima iniziativa pubblica ha avuto lo scopo di informare cittadini, associazioni, imprese, portatori di interesse su che cosa è una comunità energetica, sui benefici che può portare nei nostri territori, su come sia possibile farne parte, mettendo a disposizione le competenze del CET che ci supporta in questo progetto, il materiale informativo realizzato da Anci, l’altro partner della fase di avvio della nostra Cer, e indicando chiaramente dove sarà possibile avere tutte le informazioni per chi sarà intenzionato a farne parte. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte alla iniziativa e che sono intervenuti sollecitando approfondimenti e suggerimenti”, ha concluso il sindaco Vadi

Ritengo che la costituzione di una Comunità Energetica sia un traguardo importante per un’amministrazione consapevole, attenta ai benefici economici per la cittadinanza nonché all’impatto positivo che essa può avere sull’ambiente,” – commenta il Sindaco Di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – “la Comunità Energetica rappresenta, difatti, un ulteriore, importante passo nell’affermazione e nella promozione di quelle politiche volte alla tutela ambientale che Cavriglia persegue da tempo e per le quali il Comune ha ottenuto più volte riconoscimenti nazionali. A ciò si aggiunge la fondamentale funzione socio-economica che sarà raggiunta grazie alla Cer, potendo in tal modo abbattere i costi energetici che tanto stanno incidendo nei bilanci delle famiglie. Riducendo, difatti, la dipendenza nell’approvvigionamento e implementando le risorse energetiche “pulite” locali si otterrà un considerevole risparmio sulle bollette. Per questo motivo era particolarmente importante presentarne contenuti e modalità alla cittadinanza, al fine di facilitare l’avvicinamento ad uno strumento tanto fondamentale quanto ad oggi del tutto nuovo, quale appunto è la comunità energetica.” – termina il Sindaco di Cavriglia.

Con l’individuazione, di aree da destinare a tale utilizzo le due Amministrazioni vogliono fattivamente porre in essere uno strumento di reale contenimento dei costi energetici, di cui andranno a beneficiare in primis i cittadini, ma anche tutto il comparto industriale, artigianale e commerciale. Nell’occasione è stato illustrato anche lo studio di fattibilità predisposto dalle due amministrazioni comunali.

La parola è passata al Cet, Consorzio energia Toscana che ha spiegato in che cosa consiste una comunità energetica rinnovabile e come realizzarla. La costruzione avviene attraverso l’adesione volontaria da parte di tutti coloro che decidono di far parte della Cer e condividerne i benefici: cittadini, autorità locali, piccole e medie imprese, associazioni ed enti territoriali. Ciascuno decide anche che ruolo vorrà assumere: produttore, consumatore o entrambi.

La Comunità energetica rinnovabile avrà uno scopo mutualistico, svolgendo la propria attività nel solo ed unico interesse della comunità e senza fini di speculazione privata.

Molti anche i benefici economici, ambientali e sociali illustrati durante l’incontro: dal risparmio in bolletta, alle agevolazioni economiche, dalla riduzione degli sprechi di energia al contrasto della povertà energetica con la promozione di un’economia collaborativa.

Allo scopo di fornire maggiori informazioni a tutti coloro che sono interessati, sono attivi due sportelli energia. Nel comune di San Giovanni Valdarno, è possibile rivolgersi al punto amico il giovedì dalle 14 alle 18 o contattare il numero di telefono 3472588728. Nel comune di Cavriglia lo sportello è aperto il martedì dalle 14 alle 18 nella sede comunale di viale Principe di Piemonte o chiamando il numero 338 2436130.
È possibile richiedere un appuntamento in modalità videochiamata al di fuori dell’orario di apertura dello sportello energia inviando una e-mail di richiesta all’indirizzo
cer.cavriglia.sgv@consorzioenergiatoscana.it.

Presenti i responsabili di Confindustria, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti Valdarno, Banca del Valdarno e Lega Ambiente.

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