Dsa: raggiungere il successo formativo è possibile
Il convegno finale di un’esperienza triennale di buone pratiche educative si terrà sabato mattina, 23 maggio, presso il centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno.
Il progetto “Screening DSA Valdarno” si è posto fin da subito la finalità di identificare le difficoltà specifiche di apprendimento degli alunni dei vari ordini di scuola per favorire il successo formativo di ogni studente. l’Istituto “Giovanni da San Giovanni” ha fatto da scuola capofila del progetto triennale con referente e coordinatrice la professoressa Cristina Ermini.
Dopo i saluti istituzionali iniziali del Presidente della Conferenza dei Sindaci Viligiardi si alterneranno nella mattinata i contributi di Capi d’Istituto, docenti di varie scuole, 3ma non solo: pediatri, psicologi, docenti universitari come da programma allegato. Il convegno è aperto a tutti: docenti di ogni ordine e grado, operatori, educatori, genitori, e a tutti coloro che a vario livello, nelle istituzioni pubbliche e private, ricoprono un ruolo di stimolo e guida sul tema del disturbo specifico dell’apprendimento.
Cronistoria del progetto “Screening Dsa Valdarno”
Circa il 5% della popolazione scolastica presenta disturbi specifici di apprendimento (DSA) definiti genericamente dislessia. Una loro precoce individuazione (e quindi una precoce riabilitazione) può, se non risolvere, certamente ridurre i disturbi evitando ritardi nell’apprendimento e la conseguente ricaduta negativa sull’autostima degli alunni con DSA.
Nella scuola spesso si incontrano bambini e ragazzi che presentano difficoltà nell’apprendimento della lingua scritta anche in assenza di disturbi nello sviluppo cognitivo e affettivo; queste difficoltà provocano quasi sempre conseguenze negative sull’intero percorso scolastico. Questi alunni sono descritti come disinteressati, scarsamente integrati nel gruppo classe, poco inclini ad esprimersi, a comunicare e corrono il rischio di essere colpevolizzati per il loro scarso impegno, mentre, invece occorrere un’attenta osservazione e valutazione delle ragioni del disagio per predisporre un intervento adeguato a sostenendoli nell’affrontare le richieste scolastiche e nel raggiungere gli obiettivi posti.
Il progetto che si è sviluppato in 3 anni di lavoro grazie ad una vastissima rete di soggetti è nato dalla consapevolezza di dovere e poter intervenire in modo mirato non solo per recuperare i disturbi nell’apprendimento della lettura e scrittura, ma soprattutto per poter prevenire o limitare, l’insorgenza di tali difficoltà.
La rilevazione delle situazioni di difficoltà è stata accompagnata dalla formazione degli insegnanti sulle caratteristiche delle fasi d’ acquisizione della lettura e scrittura, in modo di attivare un cambiamento nelle pratiche didattiche.