DALLA REGIONE I CONTRIBUTI PER L’AFFITTO RIVOLTI AI GIOVANI.

Dal 4 novembre al 18 dicembre 2019 sarà attivo il nuovo bando per il contributo affitto promosso dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì – Regione Toscana.

I giovani dai 18 ai 34 anni, residenti in Toscana da almeno due anni nel nucleo familiare d’origine, non intestatari di contratto di affitto, potranno presentare domanda esclusivamente durante il periodo sopra indicato.

Il contributo, triennale, varia da un minimo annuale di 1.800 euro (150 euro al mese) fino ad un massimo di 4.200 euro (350 euro al mese).

Per poter presentare domanda, tra i vari documenti, sarà necessario inviare anche la dichiarazione ISEE (non superiore ai 40.000 euro), in corso di validità e rilasciata entro il 18 dicembre 2019.

Consulta il sito di Regione Toscana per visionare il Decreto e le news a riguardo: https://giovanisi.it/bando/casa-contributo-affitto/

https://www.comunesgv.it/content/uploads/2019/10/images.pnghttps://www.comunesgv.it/content/uploads/2019/10/images-150x150.pngcomunesgvNovitàaffitto,contributi,Giovanisì,Regione ToscanaDal 4 novembre al 18 dicembre 2019 sarà attivo il nuovo bando per il contributo affitto promosso dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì - Regione Toscana. I giovani dai 18 ai 34 anni, residenti in Toscana da almeno due anni nel nucleo familiare d’origine, non intestatari di contratto di affitto, potranno...sito ufficiale

Articoli simili

Trasporto gratuito nei luoghi di cura per le persone con fragilità socio-economica

Trasporto gratuito nei luoghi di cura per le persone con fragilità socio-economica

INDAGINE SULLE OPINIONI DEI CITTADINI TOSCANI SULLO SPORT E L’ATTIVITÀ SPORTIVA AL TEMPO DEL COVIC-19

INDAGINE SULLE OPINIONI DEI CITTADINI TOSCANI SULLO SPORT E L’ATTIVITÀ SPORTIVA AL TEMPO DEL COVIC-19

Per la Regione Toscana il responsabile della potenziale contaminazione delle acque sotterranee nell’area di Podere Rota è Csai. Accolta la richiesta di sospensione del Paur

Per la Regione Toscana il responsabile della potenziale contaminazione delle acque sotterranee nell’area di Podere Rota è Csai. Accolta la richiesta di sospensione del Paur