Lotta alle zanzare e servizio di derattizzazione con nuove postazioni di esche
Sono in programma per domani, 7 maggio e il giorno successivo 8 maggio gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie fognarie e nei borri. Cominciati a inizio aprile, i trattamenti continueranno fino alla fine di ottobre seguendo le linee guida elaborate dall’Istituto superiore di sanità e tenendo conto del “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione Toscana che vieta i trattamenti adulticidi in calendario.
Proseguono le azioni di contrasto alle zanzare e il servizio di derattizzazione nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno. Sono state individuate nuove postazioni di esche ratticida per il monitoraggio dei roditori. Attualmente sono 70 disseminate nel territorio di San Giovanni.
Sono invece in programma per domani 7 maggio e per il giorno successivo, 8 maggio, gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie fognarie e nei borri. In caso di maltempo i trattamenti potranno subire variazioni.
Il Comune, consapevole del potenziale rischio sanitario legato alla zanzara tigre e comune, si impegna in azioni di contrasto alla diffusione di questo insetto secondo le linee guida elaborate dall’Istituto superiore di sanità e, dal 2022, tenendo conto del “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione Toscana che vieta i trattamenti adulticidi a calendario.
Per un’efficace azione di contrasto, l’Amministrazione ha iniziato il trattamento mensile delle caditoie fognarie del territorio comunale e dei borri e l’immissione di compresse predosate in caditoie di vie, parcheggi, piazze ed edifici scolastici già a inizio aprile e gli interventi dureranno fino a ottobre.
Per rendere efficaci le operazioni predisposte dal Comune, è fondamentale la fattiva collaborazione di tutti cittadini. E’ importante quindi eliminare ogni possibile raccolta d’acqua nel proprio giardino (sottovasi, annaffiatoi, secchi, o presente in qualsiasi altro contenitore) evitare lo stoccaggio all’aperto di contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua, provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti, al taglio periodico dell’erba e mantenerli sgomberi da sterpaglie e rifiuti, coprire eventuali contenitori di acqua che non possono essere rimossi come vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con coperchi a tenuta, teli di plastica o reti zanzariere, svuotare sempre i sottovasi dall’acqua in eccesso, trattare i tombini privati con il larvicida specifico. Nei cimiteri il consiglio è quello di riempire i vasi portafiori esterni con sabbia e di utilizzare fiori finti. In alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con larvicida specifico ad ogni ricambio. Inoltre, tutti i contenitori usati saltuariamente (secchi, annaffiatoi, taniche ecc..) devono essere capovolti, in modo la evitare la raccolta dell’acqua in caso di pioggia; è necessario inoltre ispezionare e pulire periodicamente grondaie, condutture, caditoie e tombini presenti in giardini e cortili, evitando, in questo modo, il ristagno d’acqua.
Per tutte le informazioni è possibile consultare le linee guida del Ministero della Salute https://www.comunesgv.it/cosa-puoi-fare-per-difenderti-dalle-zanzare-le-linee-guida-del-ministero-della-salute/