MASOLINO DA PANICALE

MASOLINO DA PANICALE Tra Firenze e l’Ungheria
Masolino nasce a Panicale di Renacci nel 1383. Nel settembre del 1422 é documentato a Firenze come “pittore”. In quell’anno prende in affitto, dallo scultore Bernardo di Pietro Ciuffagni, una casa nei pressi della chiesa di S. Felicita. E’ probabile che il Maso di Cristofano nominato nella duplice convenzione per la seconda porta del Battistero (23 novembre 1403 e 18 giugno 1407) non sia altri che il pittore sangiovannese. Masolino opera dunque ai primi del Quattrocento nella bottega di Lorenzo Ghiberti. Prima del 1422 é ipotizzabile, al seguito di Pippo Spano, un primo soggiorno ungherese del maestro sangiovannese.

Masaccio e Masolino
Nel gennaio del 1423 Masolino si iscrive all’Arte dei Medici e Speziali. Ha inizio la collaborazione con Masaccio. Della fine del 1424 é la Sant’Anna Metterza per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Nel 1424 Masolino é impegnato, da solo, nella decorazione ad affresco della cappella Brancacci nella chiesa fiorentina del Carmine e della cappella della Compagnia di S. Elena nella chiesa di S. Stefano a Empoli. Alla fine del 1424 Masaccio si affianca a Masolino nella cappella Brancacci. I due pittori sangiovannesi vi lavorano fianco a fianco fino al settembre 1425. Alla fine del 1425, infatti, Masolino parte per l’Ungheria.

Il soggiorno romano
Masolino é di nuovo a Firenze l’11 maggio del 1428. A Roma lavora insieme a Masaccio al trittico per la chiesa di S. Maria Maggiore. Entro il 1431 conclude gli affreschi della cappella Branda Castiglione in S. Clemente. Fra il 1432 e il 1433 Masolino é documentato a Todi.

A Castiglione Olona
Subito dopo il pittore si reca a Castiglione Olona. Nella città lombarda dipinge nel Battistero le Storie del Battista (1435) e nella collegiata le Storie della Vergine e dei Santi Stefano e Lorenzo (coadiuvato da Paolo Schiavo e dal senese Vecchietta). Muore di lì a poco intorno al 1440.