MISURE PRECAUZIONALI INTEGRATIVE PER RAFFORZARE IL LIVELLO DI SORVEGLIANZA SANITARIA E PER IL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA COVID-19 – MODALITA’ DI ACCESSO AGLI UFFICI COMUNALI

IL SINDACO

Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19, successivamente trasformatasi in pandemia, quale emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie de – rivanti da agenti virali trasmissibili.

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19».

Visto il decreto-legge 02 marzo 2020, n. 9, avente ad oggetto: “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e in particolare gli articoli 1 e 2, comma 1.

Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8, 9 e 11 marzo e del 1 e 10 aprile 2020, con i quali sono state adottate ulteriori stringenti disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.

Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sia sul territorio nazionale che regionale e comunale.

Dato atto che nei DPCM sopra citati si dispone, fra le misure di prevenzione di carattere generale, di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute, nonché di mantenere, nelle relazioni sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro evitando pertanto assembramenti.

Vista l’ordinanza n. 67 del 16/03/2020 avente ad oggetto: ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19, A SEGUITO DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL’8.03.2020. INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALL’ORDINANZA N. 14/2020 con la quale veniva disposta la chiusura al pubblico degli uffici comunali da parte dell’utenza ad esclusione degli uffici della Polizia Municipale e del Punto Amico, quest’ultimo solo per scadenze immediate ed improrogabili, fino al 3 aprile 2020.

Vista la Deliberazione di Giunta Municipale n. 61 del 31/03/2020, con la quale sono state adottate misure finalizzate a garantire lo svolgimento dell’attività del Comune di San Giovanni Valdarno, assicurando contestualmente l’obiettivo primario del massimo contenimento degli spostamenti nel territorio dei lavoratori dipendenti e la sospensione delle attività non essenziali e di pubblica utilità, individuando i servizi essenziali e indifferibili;

Vista l’ordinanza n. 72 del 03/04/2020 la quale, a seguito del DPCM 1 Aprile 2020, venivano richiamate, fino al giorno 13 aprile 2020 incluso, in merito all’organizzazione degli uffici comunale, le modalità di accesso al Comune e le disposizioni approvate con la suddetta deliberazione di Giunta Municipale n. 61 del 31/03/2020 avente ad oggetto SERVIZI ESSENZIALI E INDIFFERIBILI-ADOZIONE DI MISURE DIRETTE ALL’ATTIVAZIONE DEL LAVORO AGILE – COVID 19 NEL COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO.

Vista, infine, l’ordinanza n. 73 del 14/04/2020 con la quale, a seguito del DPCM 10 Aprile 2020, venivano di nuovo prorogate, fino al giorno 3 maggio 2020 incluso, le disposizioni di cui sopra.

Considerato che il Presidente del Consiglio dei Ministri, con proprio decreto del 26 aprile 2020, adottato ai sensi degli articoli 1 e 2, comma 1, del suddetto DL n. 19/2020, definisce le linee guida per la Fase 2 dell’emergenza COVID 19 per l’adozione di nuove regole organizzative, di prevenzione e protezione idonee a scongiurare l’insorgenza di focolai epidemici.

Ritenuto pertanto che, alla luce delle disposizioni di cui sopra, il libero accesso agli uffici comunale da parte dell’utenza dovrà avvenire in modalità graduale e regolamentata nei tempi e nei modi, sì da garantire condizioni igienico sanitarie che tutelino la salute di coloro che intendano recarsi presso queste strutture.

Considerato che è facoltà della Autorità locali la previsione e la regolamentazione della riapertura graduale dei servizi di interesse Pubblico.

Visto l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i..

ORDINA

In merito all’organizzazione degli uffici comunali ed alle modalità di erogazione dei relativi servizi all’utenza, sono confermate le modalità di accesso al Comune e le disposizioni approvate con deliberazione di Giunta Municipale n. 61 del 31/03/2020 avente ad oggetto SERVIZI ESSENZIALI E INDIFFERIBILI-ADOZIONE DI MISURE DIRETTE ALL’ATTIVAZIONE DEL LAVORO AGILE – COVID 19 NEL COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO, che sono integrate dalle seguenti disposizioni:

  • Agli uffici, si accede preferibilmente a seguito di prenotazione telefonica o telematica, lato Servizio Punto Amico in via Rosai;
  • Gli appuntamenti telefonici saranno fissati chiamando i seguenti numeri:055/91261, 9126320, 9126214, 9126257, 9126332, 9126321 del Servizio Punto Amico, nei seguenti orari:
    • Dal lunedì al Sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
    • Il Martedì ed giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.30;
  • Gli ingressi saranno contingentati, con non più di due utenti contemporaneamente, e nel rispetto della distanza di un metro. La restante utenza è invitata ad attendere fuori dai locali del comune rispettando le distanze di sicurezza minime previste dal decreto.
  • Gli utenti dovranno essere muniti di idonea mascherina e, qualora dovessero lasciare documentazione cartacea, anche di guanti e/o pulizia/sanificazione delle mani con apposito igienizzante;
  • Gli accessi saranno controllati e regolamentati dagli addetti al Servizio Punto Amico che avranno l’obbligo di far rispettare le suddette prescrizioni;
  • È fatto divieto l’ingresso agli utenti che presentino la temperatura corporea superiore a 37,5. Gli addetti al Servizio Punto Amico, a tal fine, rileveranno la temperatura corporea degli utenti prima dell’ingresso, i quali dovranno necessariamente acconsentire a detto trattamento. I dati così ottenuti non verranno registrati e saranno trattati con le modalità previsti dalla vigente normativa.

AVVERTE

Che il suddetto provvedimento ha carattere esplicativo ed attuativo delle misure limitative così come stabilite con DPCM del 26 aprile 2020.

DISPONE

che la presente ordinanza sia:

– immediatamente esecutiva e sia resa pubblica mediante l’affissione all’Albo Pretorio Comunale, attraverso il sito internet comunale ed i mezzi di comunicazione e di stampa.

– trasmessa alla Polizia Municipale del Comune di San Giovanni V.no

AVVERTE CHE

La presente ordinanza ha decorrenza immediata e fino al 17 maggio 2020 incluso.

Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui alla presente ordinanza è punito ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, in conformità a quanto previsto dall’art. 3, comma 4, del D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 sopra citato.

Avverso la presente Ordinanza è ammessa proposizione di ricorso al TAR entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dall’adozione del presente provvedimento

San Giovanni Valdarno, lì 04/05/2020

Sottoscritta dal Sindaco

VADI VALENTINA

Con firma digitale

 

Ordinanza Sindacale nr. 75 del 04/05/2020

https://www.comunesgv.it/content/uploads/2014/09/stemmasgv.jpghttps://www.comunesgv.it/content/uploads/2014/09/stemmasgv-150x150.jpgComuneSGVAvvisi#Covid-19,coronavirus,covid,uffici comunaliIL SINDACO Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19, successivamente trasformatasi in pandemia, quale emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale. Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato...sito ufficiale

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