Covid-19, spostamenti dal Comune di residenza e attività dei centri culturali

Nuova ordinanza della Regione Toscana per regolamentare gli spostamenti fuori dal  Comune di residenza, domicilio o abitazione, e l’attività dei centri culturali durante questa fase dell’emergenza Covid.

È consentito raggiungere seconde case, per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale;

Sono consentiti gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati, oltre che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute e per situazioni di necessità, esclusivamente per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nei comuni di residenza, domicilio o abitazione;

Sono consentiti gli spostamenti in altri comuni nel caso in cui il comune di residenza, domicilio o abitazione non disponga di specifici punti vendita, oppure nel caso in cui sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio

E’ consentito alla persona separata o divorziata andare a trovare anche in Comuni di aree differenti figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario per condurli presso di sé.

Sono consentiti gli spostamenti per effettuare la raccolta delle olive su terreni di proprietà o di cui si ha la disponibilità giuridica, direttamente o tramite appartenenti al medesimo nucleo familiare, da intendersi come conviventi, parenti o affini entro il secondo grado.

E’ consentito spostarsi dal proprio Comune per svolgere attività di raccolta di tartufi, funghi e attività di pesca svolte a titolo professionale. Tali attività svolte a titolo amatoriale possono essere esercitate esclusivamente nel proprio comune.

Disposizioni per i percorsi di formazione

E’ possibile svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione di allievi con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli altri allievi che sono in formazione a distanza;

I tirocini non curriculari possono essere svolti in presenza se le attività lavorative di riferimento non sono state sospese e nel rispetto delle indicazioni tecniche e operative definite nelle linee guida o nei protocolli nazionali e/o regionali previsti per il settore e per lo specifico luogo di lavoro ove si realizza l’attività, ferma restando la possibilità di realizzare a distanza tali tirocini ove ciò sia compatibile con l’attività e con i relativi obiettivi formativi.

E’ consentito lo svolgimento interamente in presenza della formazione in materia di salute e sicurezza nel caso in cui non sia possibile erogare l’attività formativa in videoconferenza o nel caso in cui il percorso formativo preveda una parte pratica-addestrativa.

Disposizioni per i circoli

Ai centri culturali, centri sociali e centri ricreativi che effettuano attività di ristorazione è consentito effettuare, esclusivamente per i propri associati, attività di ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. L’asporto è consentito fino alle  ore 22,00. E’ vietata la consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Leggi il testo dell’Ordinanza. 

 

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