Cinema; Premio Marco Melani la 13/14 edizione dell’evento si svolgerà interamente online  

L’11, il 12 e il 18 dicembre le tre serate del Premio Marco Melani –  visibili gratuitamente su MYmovies e casamasaccio.it – che  sarà consegnato al regista francese Jean-Marie Straub. Il programma del Premio è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Fabio Franchi, Assessore alla Cultra del Comune di San Giovanni Valdarno e Rita Selvaggio, co-curatrice del premio Marco Melani

Il Premio cinematografico promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno/Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea  e da Enrico Ghezzi in memoria di Marco Melani  (San Giovanni Valdarno, 12 aprile 1948 – Roma, 13 aprile 1996) si svolgerà, quest’anno, interamente online.  Le tre serate dell’evento, in programma l’11, il 12  e il 18 dicembre saranno fruibili rispettivamente su Mymovies.live,  casamasaccio.it , Portale Civicam del Comune e mymovies.it/live/film/

La città di San Giovanni Valdarno con il Premio Marco Melani celebra un personaggio di grande spessore intellettuale  – regista, sceneggiatore, autore televisivo e critico – che ha svolto la sua opera nell’ambito del cinema  e della televisione italiana.  Il Premio Marco Melani è cofinanziato per la prima volta dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact: un riconoscimento importante in quanto in Toscana è l’unico Premio cinematografico finanziato dal Mibact.

Il premio a cura  di Enrico Ghezzi, critico cinematografico, scrittore, autore e conduttore televisivo,  coordinato dal Comune di San Giovanni Valdarno / Casa Masaccio Centro per l’arte contemporanea, sarà consegnato venerdì 11 dicembre, alle ore 22.00, dal Sindaco della città, Valentina Vadi, al regista francese Jean-Marie Straub, ritererà il premio Renato Berta ( direttore della fotografia) . Seguirà, a partire dalle 22.15, un omaggio a Straub e Huillet con la proiezione dei  film O somma luce di  Jean-Marie Straub  e Mosé e Aronne di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet.

Jean – Marie Straub (1933) ha scritto, prodotto e diretto la quasi totalità dei suoi film con la compagna Danièle Huillet (1936-2006). Il loro cinema ha attraversato il Novecento, i suoi conflitti e le sue impossibili utopie, sollevando interrogativi che rimangono senza risposta, se non quella di un’immagine e di una ricerca formale che nasce e si sviluppa in modo rigoroso confrontandosi con le strutture e l’imprevisto del reale nella sua complessità semantica e percettiva. In questo loro cinema dell’essenziale che invera le immagini in un concreto abitare politico, la profonda materialità è fatta di suoni in presa diretta, di volti ma anche di terra, di acqua e di rocce, di aria e di vento, di natura come materia ma anche mistero

Il programma del Premio si apre venerdì 11 dicembre, alle ore 21.00,  con i saluti istituzionali di Fabio Franchi Assessore alla Cultura; a seguire, alle 21.10, un video di Enrico Ghezzi, e alle 21.15, la  proiezione del film O Somma Luce, di Jean-Marie Straub. Alle 21.30 la serata prosegue con i contributi e gli omaggi a Jean-Marie Straub di Rita Selvaggio, Renato Berta (Direttore Della Fotografia), Miguel Abreu (Miguel Abreu Gallery, New York), Katherine Pickard (Sequence Press) e Rinaldo Censi ( Critico cinematografico) e Giorgio Passerone  (Professore di letteratura italiana).

Alle 22.00, Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarnoconsegnerà virtualmente il premio a Jean-Marie Straub tramite il collaboratore di lunga data Renato Berta. Renato Berta è stato il direttore della fotografia, già vincitore del premio Cesar, che ha lavorato con maestri come Eric Rohmer, Godard, e Louis Malle, tra gli altri. Preferendo per se stesso la descrizione di direttore dell’immagine, il maestro Berta è riconosciuto per le qualità visionarie ed avanguardistiche della sua composizione visiva che ha caratterizzato molti capolavori della storia del cinema. Per concludere la serata, gli spettatori sono invitati, intorno alle 22.15, alla proiezione di “Moses und Aron”, MOSES UND ARON (MOSES AND AARON) 1975, Austria/Italy/West Germany, 35 mm (two shots in 16 mm), Color, 1.37:1, 105 min. Film by Jean-Marie Straub and Danièle Huillet.

Sabato 12 dicembre, alle 21.00, la serata si aprirà alle ore 21.00 con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi ;  seguirà un intimo omaggio a Marco Melani, un vero “flaneur” del cinema, di Enrico Ghezzi nella forma di una conversazione tra collaboratori e colleghi che hanno avuto il piacere di conoscerlo e lavorare con lui, e infine la proiezione del film Marco Melani ladro e frate di cinema di Enrico Ghezzi e Carmelo Marabello.

Venerdì 18 dicembre, alle 21.00, si terrà una micro-retrospettiva sul lavoro di Straub e Huillet. I film proiettati all’interno di questa retrospettiva saranno: PROPOSTA IN QUATTRO PARTI, diretto da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (1985) UNE VISITE AU LOUVRE, diretto da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (2004) IL GINOCCHIO DI ARTEMIDE, diretto da Jean-Marie Straub (2007)

“Un’edizione particolarmente prestigiosa e autorevole, quella di quest’anno del Premio Marco Melani. Numerosi gli aspetti di particolare rilievo di questa edizione del Premio: vale la pena sottolinearne alcuni – dichiara l’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi – In primo luogo, indubbiamente di altissimo prestigio e di notevole spessore culturale i cineasti a cui quest’anno è tributato il Premio, la coppia Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, autori pienamente moderni, tra i più originali della storia del cinema, formatisi alla scuola dei più importanti maestri europei, capaci di indagare con occhio acuto e critico il presente, con uno stile che rifugge da quella spettacolarizzazione a cui troppo cinema ci ha abituati, prediligendo il rigore della visione e della messa in scena, con forti e frequenti richiami all’arte, alla letteratura, alla musica, al teatro. Un premio internazionale, quindi, di altissimo livello. In secondo luogo, perché la tre giorni del Premio Melani si compone da una parte di un omaggio ai due cineasti alla presenza di ospiti illustri da tutto il mondo e con la proiezione di alcuni dei film della coppia più rappresentativi in questo contesto; dall’altra parte di un ricordo della figura di Marco Melani (che peraltro aveva preso parte, non accreditato, a film di Straub e Huillet), nostro illustre concittadino prematuramente scomparso nel 1996, alla cui memoria e al cui operato la nostra città resta fortemente legata. Terzo aspetto meritevole di segnalazione è che – per la prima volta in assoluto – il Premio Marco Melani beneficia di un cofinanziamento da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, unico premio cinematografico ad essere stato finanziato in tutta la regione Toscana – continua l’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi – Un riconoscimento estremamente lusinghiero per questa Amministrazione, che dà il senso della qualità della proposta culturale che abbiamo è stata messa in campo. Quarto aspetto, le tre serate saranno fruibili online: a fronte di un impegno organizzativo certamente di non poco conto, e convinti che, malgrado le limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, la cultura non possa fermarsi, abbiamo comunque voluto che il Premio si celebrasse in questo anno, e fosse fruibile da un pubblico più vasto possibile”.

 

Rita Selvaggio, co-curatrice del Premio Marco Melani ricorda quello che sostenevano Jean-Marie Straub  Danièle Huillet: “Un film è solo una scuola di percezione, basta. Bisogna essere coscienti e modesti e sapere di cosa si tratta. È uno strumento per aiutare la gente a vedere e a guardare, e a vedere meglio e a sentire meglio. Rita Selvagio ricorsa quello che str e sostenevano » (Incontri, Cineteca di Bologna 2001). Questo premio alla carriera di Marco Melani che viene per questa edizione consegnato a Jean-Marie Straub è un premio che è un grande riconoscimento per la qualità indiscutibile del cinema di questa coppia di registi francesi, ma è anche un omaggio al loro amore per la regione Toscana – continua Rita Selvaggio, co-curatrice del Premio –   Infatti apolidi e ribelli avevano eletto Buti (Pisa) come loro luogo elettivo. Di Buti sono stati fatti cittadini onorari e al Teatro Francesco di Bartolo a cui hanno donato la statuina del Leone d’oro ricevuta alle 63° Mostra cinematografica di Venezia, hanno diretto diversi lavori”.

 

PROGRAMMA DEL PREMIO MARCO MELANI 13/14 EDIZIONE

 11 dicembre 2020

ore 21.00,  saluti istituzionali Fabio Franchi Assessore alla Cultura

21.10 Enrico Ghezzi

21.15 Omaggio al Premio Marco Melani,  proiezione del film

O Somma Luce di Jean-Marie Straub;
21.30 contributi  / omaggi a Jean-Marie Straub
Rita Selvaggio

Giorgio Passerone (Professore di letteratura italiana)

Miguel Abreu (Miguel Abreu Gallery, New York)

Katherine Pickard (Sequence Press, NY)

Rinaldo Censi ( Critico cinematografico)

Renato Berta

 

ore 22.00 Cerimonia di premiazione

Il Sindaco Valentina Vadi consegna il Premio Marco Melani al regista Jean-Marie Straub
ritira il premio Renato Berta (Direttore della Fotografia)

ore 22:30 Omaggio al Premio Marco Melani,  proiezione del  film

Mosé e Aronne di Jean-Marie Straub  e Danièle Huillet

La  serata e le proiezioni saranno visibili  in su:
https://www.mymovies.it/ondemand/mymovieslive/movie/premio-marco-melani/

casamasaccio.it e sul profilo Facebook di Casa Masaccio

12 dicembre 2020

Marco Melani  un “flaneur” del cinema
ore 21.00 Saluti istituzionali, Fabio Franchi Assessore alla Cultura
21.15 contributi/testimonianze
Roberto Chiesi, Giuseppe M. Gaudino, Paolo Benvenuti

ore 22:00 Proiezioni del film Marco Melani Ladro e frate di cinema

di Enrico Ghezzi e Carmelo Marabello

La  serata sarà visibile su  casamasaccio.it e sul profilo Facebook di Casa Masaccio

18 dicembre 2020

 ore 21:00 Retrospettiva dedicata a Jean-Marie Straub e Danièl Huillet
proiezione dei film:

O SOMMA LUCE, diretto da Jean-Marie Straub  (2010)

MOSÉ E ARONNE, diretto da Jean-Marie Straub  e Danièle Huillet (1975)

PROPOSTA IN QUATTRO PARTI, diretto da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (1985)

UNE VISITE AU LOUVRE, diretto da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (2004)

IL GINOCCHIO DI ARTEMIDE, diretto da Jean-Marie Straub (2007)

La retrospettiva dei film sarà visibile su mymovies.it e casamasaccio.it

Il Premio è promosso da:

Comune di San Giovanni Valdarno, Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea , Regione Toscana,  Mibact – Direzione Generale Cinema e Audivisivo, Fondazione Sistema Toscana,  Mymovie

 Iniziativa realizzata con il contributo  e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero per Beni e le Attività Culturali e per il Turismo

 

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